PHENIX USB MICRO
con software per manometria anorettale rappresenta una valida alternativa ai sistemi complessi di manometria da 4 canali in poi.
E’ una unità da associare a personal computer (PC opzionale), con docking-station ad 1 postazione e software.
Il sistema è dotato di n.1 POD (unità paziente wireless) per elettrostimolazione e biofeedback a 2 canali.
Può essere inoltre equipaggiato opzionalmente con n.1 POD wireless per manometria, che può essere utilizzato sia per biofeedback manometrico (con sonde pressorie vaginali o anali) che per esami di manometria anorettale (con catetere a 2 o 3 canali).
Dispone infine di ampio range di protocolli prememorizzati per fisioterapia, riabilitazione perineale, estetica ed è completamente programmabile dall’utilizzatore.
I trattamenti associati sono la riabilitazione perineale, il biofeedback muscolare, elettroterapia e drenaggio.
CARATTERISTICHE
Stimolazione POD / biofeedback
Uno stim / bio POD è un’unità mobile di stimolazione e biofeedback che comunica con l’unità centrale tramite collegamento wireless. Ogni stim / bio POD ha 2 canali di stimolazione e 2 canali di biofeedback.
Biofeedback wireless
Lo stim / bio POD viene posizionato sul paziente. Agganciato a una cinghia, si collega alla sonda e / o agli elettrodi. Wireless tra paziente e unità centrale, il biofeedback è arricchito da tanti esercizi difficilmente eseguibili su un dispositivo cablato. Ogni stim / bio POD trasmette istantaneamente e visualizza le curve di biofeedback sullo schermo. La riabilitazione può essere eseguita in ortostatica e ortodinamica senza parassiti indotti dai cavi.
Elettrostimolazione wireless
La scomparsa dei fili tra unità centrale e paziente libera lo spazio attorno al lettino, semplifica l’allestimento della seduta e dona molta flessibilità ai trattamenti di elettrostimolazione che ora possono essere integrati negli esercizi di rieducazione. allo sforzo. La stimolazione favorisce il reclutamento muscolare attivo e dà ritmo alle fasi di lavoro e di riposo.
Elettrostimolazione e biofeedback associati
Nei pazienti che hanno difficoltà a integrare uno schema motorio, la combinazione di stimolazione e biofeedback wireless crea un’esperienza sensomotoria per alcuni secondi. Il paziente può riprodurlo facilmente sotto feedback, sia ortostatico che ortododinamico. (Esempi: apprendimento della rifocalizzazione fisiologica della spalla, apprendimento del riflesso di bloccaggio perineale, ecc.)
Qualità del biofeedback
La tecnologia del segnale di biofeedback è perfettamente padroneggiata . Le ultime generazioni di amplificatori consentono di tracciare curve di biofeedback pure e fluide , senza disturbi ambientali.
Software semplice … ma esperto: il software DAL (Design As Liberty) è stato progettato e sviluppato da professionisti che conoscono la tua attività e le tue aspettative. È lì per adattarsi alle tue pratiche.
In modo semplice e su un unico segno clinico, l’assistente ti aiuterà a trovare in pochi secondi un programma analgesico, esitomotorio, drenante, ecc.
Osservi, interroghi, valuti i segni clinici:
- Uroginecologia:
SUI, urgenza, perdite, dolore …
- Fisioterapia:
Dolore, infiammazione, amiotrofia, edema …
L’assistente trova le risposte e le organizza in un trattamento globale e coerente
TRATTAMENTI:
Riabilitazione perineale
Osteoarticolare / Reumatologia
Drenaggio e troficità
OPZIONI:
Il manometro PHENIX 1 o 2 canali e il suo Universal POD:
In molte situazioni terapeutiche è necessario utilizzare una sonda gonfiabile (vaginale o anale) collegata ad un manometro.
I manometri digitali PHENIX® a una o due vie ti permetteranno di visualizzare sullo schermo le pressioni registrate sui palloncini di registrazione e di praticare esercizi di biofeedback per:
– riabilitazione dell’insufficienza sfinterica
– valutazione dei riflessi della continenza anale
– rieducazione della stitichezza
– la riabilitazione delle dissinergie rettali (lavoro del RRSS).
Grazie alla tecnologia wireless del PHENIX USB Micro, l’utilizzo di un manometro e di una sonda gonfiabile diventa più semplice e agevole.
Versione completa:
scarica la scheda prodotto per conoscere le differenze tra la versione standard e la versione Full
PHENIX USB Micro viene fornito con:
- Unità centrale
- POD Stim / Bio 2 vie (1)
- alimentatore a norme mediche (1)
- chiave di installazione software USB DAL (1)
- cinghie (3)
- busta da 4 elettrodi 50 x 50 (1)
- connessione sonda (1)
- cavo USB (1)
- manuale utente (1)
PC non fornito
Requisiti del PC compatibili con questo prodotto:
- MAC OS, Linux, Windows RT e Android non compatibili
- Sistema operativo consigliato: Windows 10
- Velocità minima del processore di 1,7 Ghz.
- RAM: minimo 4 GB
- Disco rigido: 100 GB
- porta USB
- Scheda grafica: 1 GB
- Risoluzione minima: 1024 x 768
- Risoluzione massima: 1920 x 1080
Con l’opzione software di Super Ludik:
- Scheda grafica: deve supportare OpenGL 4.0 con 1 GB di RAM min. con clock a 800 Mhz min. e non integrato nel processore principale
scheda tecnica richiedi un preventivo
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Perché la riabilitazione del pavimento pelvico…
La riabilitazione del pavimento pelvico è il settore della fisioterapia dedicato alla prevenzione e alla cura delle disfunzioni urologiche, proctologiche e ginecologiche conseguenti ad eventi patologici congeniti o acquisiti.
Le più importanti disfunzioni sono incontinenza urinaria, incontinenza fecale, prolasso, stitichezza, dolore pelvico o difficoltà sessuali.
Gli obiettivi della riabilitazione del pavimento pelvico sono:
- il recupero dell’attività muscolare e della forza dei muscoli del pavimento pelvico
- il recupero delle funzioni alla base della continenza volontaria
- il ripristino delle corrette sinergie e del comando
- la prevenzione delle recidive.
In primo luogo il paziente deve sottoporsi ad esami quali l’uro dinamica e la manometria ano-rettale per valutare l’attività del pavimento pelvico e quella addominale, successivamente effettua delle sedute di fisiokinesiterapia, di elettroterapia o di biofeedback, separate o integrate.
In relazione al tipo di terapia necessaria è possibile anche effettuare la riabilitazione a casa con apparecchi di stimolazione domiciliari.
L’incontinenza è una condizione che incide in maniera estremamente negativa sul benessere fisico, psichico e, soprattutto, sociale.
Viene chiamata “malattia silenziosa” perché molte persone non ne parlano, per vergogna o imbarazzo, credendo forse di essere le uniche nella loro condizione.
Le cause, così come i sintomi, sono di diverso tipo, spesso transitorie e facilmente curabili e non hanno a che fare solo con l’avanzare degli anni, difatti sono sempre di più le persone giovani colpite.
Si tratta soprattutto di infezioni vaginali o del tratto urinario, di gravidanza e parto e di menopausa.
Allo stesso modo il prolasso dell’utero, l’obesità e la debolezza dei muscoli che mantengono in sede la vescica o lo sfintere uretrale possono esserne causa, così come la stitichezza, le malattie renali ed il diabete.
Per gli uomini l’incontinenza può insorgere a causa dell’ ingrossamento della prostata (iperplasia benigna) o della prostatite (infiammazione della ghiandola prostatica).
Infine anche le malattie del sistema nervoso, i disturbi neurologici (sclerosi multipla, morbo di Parkinson, lesioni del midollo spinale e ictus), difetti congeniti, farmaci ed alcune procedure chirurgiche (danni ai nervi o ai muscoli) possono determinare questa condizione.